Progetto: Programma Italia
Sede di riferimento: Calabria – Piana di Gioia Tauro
Tipologia di contratto: Contratto di collaborazione – retribuito 3
- 6 mesi.
Impegno lavorativo: si valuteranno disponibilità sia full - time
che part - time
Requisiti necessari: Diploma di formazione specifica in Medicina Generale o specializzazione in Medicina Interna (o in specialità affini); Comprovata esperienza nell’ambito delle cure primarie
CONTESTO E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Il Programma Italia di EMERGENCY nasce nel 2006 per fornire
supporto alle persone e alle comunità vulnerabili che hanno difficoltà ad
accedere ai servizi sanitari, identificando le barriere di accesso alle cure,
aiutando le persone a superarle o a mitigarle e offrendo assistenza sanitaria
di base quando il superamento delle suddette barriere non risulta (ancora)
possibile.
In tutte le strutture del Programma Italia è presente un team
multidisciplinare, composto da personale medico, infermieristico, psicologico e
di mediazione culturale, che collabora per l’accoglienza delle persone e delle
loro problematiche di salute, le informa sui loro diritti, aiutandole ad
accedere ai servizi del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), e ne garantisce
cure primarie gratuite e di qualità, in collaborazione con i servizi
territoriali.
La salute è fortemente influenzata da fattori come il lavoro, le
condizioni abitative, l’istruzione e l’accesso ai servizi sanitari, che
rientrano tra i determinanti sociali di salute. Nelle persone che si rivolgono
ai nostri ambulatori hanno spesso estenuanti condizioni di lavoro, situazioni
abitative disagiate e una scarsa alfabetizzazione sanitaria, che, insieme a
barriere di accesso amministrative, burocratiche, linguistiche e culturali al
SSN, minano non solo la salute fisica, ma anche quella psicologica. Spesso si
tratta infatti di persone migranti, che svolgono lavori usuranti e che non sono
in regola con i requisiti per l’iscrizione al Sistema Sanitario Nazionale.
Gli ambulatori sono dotati di equipaggiamenti, farmaci e materiali
di consumo necessari allo svolgimento delle attività di cura. Le
cartelle cliniche sono gestite tramite un sistema gestionale informatizzato al
corretto uso del quale è rivolta una specifica attività formativa. Il
supporto della mediazione culturale supporta il team sanitario a inquadrare il
più corretto percorso di cura per la persona, favorendo l’inserimento
all’interno delle strutture del SSN.
Il medico Emergency – Area Migration è coinvolto nelle progettualità/interventi di Emergency che afferiscono all’area migratoria ed ha come figure di riferimento un Coordinatore Medico per gli aspetti clinici/funzionali e un Coordinatore di Progetto in qualità di responsabile organizzativo e gestionale dell’intervento.
Il medico svolge
la propria attività in accordo con le linee guida e i protocolli definiti dalla Medical Coordination Unit (MCU) di Emergency.
Principali compiti e responsabilità
- Fornire alla popolazione di riferimento un’assistenza sanitaria completa, che include attività di prevenzione, di cura di condizioni acute e croniche e di educazione sanitaria, con standard di elevata qualità e culturalmente sensibili;
· - Utilizzare correttamente - secondo le linee guida/procedure di
lavoro e la formazione fornita - il programma gestionale pazienti archiviando in
maniera puntuale e accurata i documenti utili alla gestione del percorso di
cura del paziente;
· - Effettuare una valutazione dei bisogni, delle attività e
dell'impatto, utilizzando i dati precedentemente raccolti per consentire
analisi specifiche e supportare lo sviluppo delle attività in corso in
Programma Italia, ma anche ampliandone la raccolta, affinché la progettazione
di nuove iniziative sia basata su prove solide e rispecchi i bisogni emergenti.
· - Collaborare costantemente con gli altri membri del team multidisciplinare
al fine di valutare al meglio la modalità di presa in carico del paziente e
facilitare e coordinare l’attività socio - assistenziale;
· - In accordo con il Coordinatore di Progetto, provvedere in casi
specifici all’accompagnamento dei pazienti presso le altre strutture socio –
sanitarie del territorio;
· - Partecipare, secondo le indicazioni operative e nel rispetto delle
misure di sicurezza previste, ad attività esterne di outreach sul territorio al
fine di fornire visibilità e diffusione ai servizi offerti oltre che per raccogliere
informazioni di contesto e verificare lo stato e le condizioni abitative della
popolazione di riferimento;
· - Segnalare prontamente al Coordinatore di Progetto eventuali
problematiche riscontrate all’interno dell’ambulatorio sia in riferimento al
rapporto con i pazienti o con lo staff, sia rispetto alle barriere legate al
percorso di inserimento del paziente all’interno del SSN;
· - Effettuare trasferte per necessità operative legate alle attività
dei progetti dell’Area Migration (verso progetti di Programma Italia, Missioni
SAR e altri progetti che dovessero svilupparsi fuori dai confini italiani).
· - Collaborare alla gestione logistica del progetto (es:
allestimento, predisposizione dotazioni, commissioni, etc.) e alla movimentazione
delle autovetture di progetto funzionali alle attività socio – sanitarie.
Requisiti specifici
·
Laurea in Medicina e Chirurgia;
·
Diploma di formazione specifica in Medicina Generale o
specializzazione in Medicina Interna (o in specialità affini);
·
Comprovata esperienza nell’ambito delle cure primarie (ambulatori
di Medicina Generale, ambulatori per migranti etc.);
· Interesse nell’ambito della Global Health e della Primary Health
Care. Eventuali titoli acquisiti in quest’ambito rappresentano requisito
preferenziale;
·
Disponibilità a muoversi sul territorio nazionale in relazione
alle esigenze di intervento;
·
Flessibilità e capacità di adattamento alla vita comunitaria di
team, anche in situazioni di comfort abitativo ridotto;
·
Conoscenza della lingua inglese;
·
Disponibilità ad assumere la direzione sanitaria dell’ambulatorio,
se previsto dalla normativa regionale di riferimento;
·
Patente di guida B e capacità alla guida.
Requisiti preferenziali
·
Eventuali titoli nell’ambito della Global Health e della Primary
Health Care;
· Precedenti esperienze professionali maturate in ambito socio-sanitario e/o in organizzazioni (pubbliche o private) attive nell’ambito migratorio e in contesti di vulnerabilità sociale